VISIONI D’ARTE 2016 – LE CULTURE DEL MONDO

Quattro appuntamenti a ingresso libero (alle 16.30 in quattro domeniche successive nell’Auditorium del Mudec, via Tortona 56, Milano), 21 film e documentari anche rari e inediti dai primi del ‘900 a oggi.

Il  28 febbraio (sino al 20 marzo 2016) inizia la nostra rassegna Visioni d’Arte  in collaborazione con il Mudec, il contributo di Fondazione Cariplo e il patrocinio del Comune di Milano, Zona 6 (scarica qui il programma).

Il tema di quest’anno, Le Culture del mondo, si sviluppa sul percorso critico individuato dal curatore scientifico della rassegna Paola Scremin.

Camini di Casa Milà - (La Pedrera) Barcellona. Opera di Antoni Gaudì.
Camini di Casa Milà (La Pedrera) Barcellona. Opera di Antoni Gaudì.

 

 

Claude Monet, La Japonaise (Camille Monet con un costume giapponese), 1876.
Claude Monet, La Japonaise (Camille Monet con un costume giapponese), 1876.

Domenica 28 febbraio Visioni d’Arte si inaugura con Le luci dell’Est. Gli artisti francesi scoprono l’Oriente: dai pittori parigini che incontrano la luce, le forme semplici e il gusto decorativo delle culture orientali, all’esotico che influenza Gauguin, dal Marocco di Matisse alle avanguardie artistiche del primo ‘900 con Picasso, Braque, Matisse e Brancusi che rivolgono lo sguardo all’arte negra e primitiva.

Disegno di Duilio Cambellotti.
Disegno di Duilio Cambellotti.

Con Europa fin de siècle, in programma domenica 6 marzo, si indagano i nuovi stili architettonici. Dal Liberty che rimodella la fisionomia delle grandi capitali europee di fine ‘800 con le esposizioni universali cuore dell’ingegneria moderna all’Art Nouveau e i suoi interpreti. La Belle époque rappresenta la borghesia europea attenta agli oggetti insoliti e attratta dai nuovi strumenti tecnici di riproduzione (editoria, fotografia e cinema).

Donna dell'Ecuador dipinge una ciotola. Immagine tratta dal film "Sulle ali del giaguaro" di Penn e Teutsch.
Donna dell’Ecuador dipinge una ciotola. Immagine tratta dal film “Sulle ali del giaguaro” di Penn e Teutsch.

Domenica 13 marzo è il giorno dedicato a Vita, morte e miracoli ovvero i riti, i miti e le stregonerie nei classici dell’etnografia. Dall’Italia del Sud anni Cinquanta e Sessanta allo sciamanesimo in Ecuador, dall’influenza dell’arte primitiva alle tradizioni popolari attraverso un percorso che si snoda sul filo rosso della memoria.

Harry Bertoia nel suo studio.
Harry Bertoia nel suo studio.

 

 

 

 

 

Visioni d’Arte chiude domenica 20 marzo con Italiani oltreoceano. Artisti, architetti e designer superano le colonne d’Ercole per trovare fortuna o per fuggire il provincialismo di un Paese troppo “stretto”. Dall’Italia portano formazione classica, gusto e genialità, nelle Americhe trovano riconoscimento e successo. Quattro documentari raccontano la vicenda artistica e umana di emigranti molto speciali.

Scarica qui il programma della rassegna Visioni d’Arte 2016

Leggi le schede critiche delle quattro giornate