Narrazioni tra storie e patrimonio

All’interno della nostra Associazione si è costituito Patrimonio di Storie, un gruppo di lavoro costituito da Simona Bodo, Silvia Mascheroni e Maria Grazia Panigada che da anni si occupano di metodo narrativo per la mediazione e l’interpretazione del patrimonio culturale.

Il nostro patrimonio, infatti, deve essere reso “prossimo”, fatto risuonare con la vita delle persone; riteniamo sia questa la condizione necessaria non solo per salvaguardarlo e trasmetterlo alle generazioni future, ma per renderlo vivo e attuale.

Il linguaggio della narrazione è universale ed è importante utilizzarlo anche a diretto contatto con le collezioni di un museo, in una biblioteca o in un archivio, nelle strade di una città e nei “luoghi della memoria”, davanti a un paesaggio…  Perché parla a tutti, e – a differenza del linguaggio tradizionale di una visita guidata – è in grado di mettere in moto quelle risonanze che l’incontro con un’opera d’arte, un oggetto o una qualsiasi testimonianza del patrimonio culturale (anche immateriale) suscita nell’esperienza e nel vissuto personale di ognuno, se ci diamo il tempo per guardarla in profondità.

Il sito Patrimonio di Storie  che vi invitiamo a visitare documenta i progetti già realizzati con musei e soggetti istituzionali.