Consegnato a Milano lunedì 16 dicembre nella Sala Bassetti del Palazzo di Brera il riconoscimento intitolato alla memoria della giornalista e saggista che ha dedicato la sua vita alla divulgazione delle tematiche legate ai beni culturali. Il Premio, alla sua quindicesima edizione, è stato assegnato a Floriana Conte.
Questa la motivazione della giuria del Premio:
Floriana Conte è abilitata a docente di Storia dell’arte moderna e contemporanea all’Università di Foggia. Dal 2021 cura una rubrica sulla rivista online BeeMagazine che s’intitola “Per capire l’arte ci vuole una sedia” (qui il link). Essa prende a prestito una frase di Paul Klee con la quale s’invita il pubblico a dedicare a un quadro, a una scultura o a un’architettura il giusto tempo e una riflessiva attenzione. La rubrica, con cadenza continuativa, fa opera di divulgazione colta sull’attualità della scena artistica e sulla condizione dei beni culturali, non trascurando il loro rilievo sociale e ricorrendo a una scrittura limpida e aperta alla relazione con altri linguaggi, fra i quali quelli letterari, cinematografici e teatrali.
A margine della premiazione Floriana Conte ha tenuto, molto applaudita, una breve lectio dal titolo “Cos’è il “critichese”?”