La storia a fumetti Topolino e il capolavoro perduto è stata realizzata con l’intento di introdurre i lettori di Topolino alla tematica della valorizzazione del patrimonio culturale presente nel proprio territorio. Tema centrale della vicenda, che ha come protagonisti Topolino, Pippo e il professor Zapotec, è la necessità di valorizzare un piccolo museo di un paesino, le cui sale restano spesso deserte. Da qui si sviluppa la storia, resa divertente e leggera dalle gag tra i vari personaggi, ma anche misteriosa e avventurosa grazie alla ricerca del dipinto nei sotterranei di una torre ormai abbattuta.
La storia ha fatto anche da supporto a un’iniziativa culturale appoggiata dalla redazione di Topolino, si tratta della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo che si è svolta il 12 ottobre. Nello stesso numero del settimanale è stato pubblicato un ampio servizio redazionale per spiegare l’importanza dei musei e la possibilità di trascorrervi una piacevole giornata con la propria famiglia. A ulteriore supporto dell’iniziativa, il team laboratori della redazione domenica 12 ottobre presso la Pinacoteca di Brera di Milano ha coordinato un’attività didattica con le famiglie in visita.
Topolino ha un lettorato totale di 1.384.000 persone di cui 330.000 sono ragazzi dai 5 ai 13 anni (audipress 2014 II + doxa Jr. 2013); 145.418 sono le copie settimanali diffuse (ads 2012 media annuale).
GLI AUTORI DELLA STORIA
Alessandro Sisti da trent’anni fa lo sceneggiatore di fumetto ed è autore di bellissime storie Disney. É stato fra i creatori di serie di successo come PK e Witch. Preferisce le storie complicate, soprattutto quelle a base di inghippi spazio-temporali, quelle, per intenderci, dove la gente si ritrova catapultata in un tempo remoto insieme ad altri personaggi che dovrebbero trovarsi in tutt’altra epoca. Alessandro è anche giornalista e scrittore.
Carlo Limido dal 1992 disegna e sceneggia storie disneyane.