Quattro appuntamenti a ingresso libero (alle 16.30 in quattro domeniche successive nell’Auditorium del Mudec, via Tortona 56, Milano), 21 film e documentari anche rari e inediti dai primi del ‘900 a oggi.
Il 28 febbraio (sino al 22 marzo 2016) si è svolta la nostra rassegna Visioni d’Arte in collaborazione con il Mudec, il contributo di Fondazione Cariplo e il patrocinio del Comune di Milano, Zona 6 (scarica qui il programma).
Il tema, Le Culture del mondo, si è sviluppato sul percorso critico individuato dal curatore scientifico della rassegna Paola Scremin.
![Camini di Casa Milà - (La Pedrera) Barcellona. Opera di Antoni Gaudì.](https://a-sdo.org/wp-content/uploads/2015/02/GAUDI_3-730x1024.jpg)
![Claude Monet, La Japonaise (Camille Monet con un costume giapponese), 1876.](https://a-sdo.org/wp-content/uploads/2015/02/28-febbario-2016-_-Le-luci-dellEst_-Claude-Monet-Camille-Monet-con-un-costume-giapponese-1876-218x300.jpg)
Domenica 28 febbraio Visioni d’Arte si è inaugurato con Le luci dell’Est. Gli artisti francesi scoprirono l’Oriente: dai pittori parigini che incontrano la luce, le forme semplici e il gusto decorativo delle culture orientali, all’esotico che influenzò Gauguin, dal Marocco di Matisse alle avanguardie artistiche del primo ‘900 con Picasso, Braque, Matisse e Brancusi che rivolsero lo sguardo all’arte negra e primitiva.
![Disegno di Duilio Cambellotti.](https://a-sdo.org/wp-content/uploads/2015/02/3-marzo-2016_-Europa-fin-de-siècle_immagine-tratta-dal-film_-Autodidatta.-Duilio-Cambellotti-racconta-se-stesso_-di-Lucilla-Salimei_-Disegno-di-Cambellotti-300x159.jpg)
Con Europa fin de siècle, in programma domenica 6 marzo, si sono indagati i nuovi stili architettonici. Dal Liberty che rimodelò la fisionomia delle grandi capitali europee di fine ‘800 con le esposizioni universali cuore dell’ingegneria moderna all’Art Nouveau e i suoi interpreti. La Belle époque rappresentò la borghesia europea attenta agli oggetti insoliti e attratta dai nuovi strumenti tecnici di riproduzione (editoria, fotografia e cinema).
![Donna dell'Ecuador dipinge una ciotola. Immagine tratta dal film "Sulle ali del giaguaro" di Penn e Teutsch.](https://a-sdo.org/wp-content/uploads/2015/02/13-marzo-2016_-Vita-morte-e-miracoli_-Immagine-tratta-dal-film_Sulle-ali-del-giaguaro_di-Penn-e-Teutsch_donna-ecuadoregna-dipinge-una-ciotola-300x235.png)
Domenica 13 marzo è stato il giorno dedicato a Vita, morte e miracoli ovvero i riti, i miti e le stregonerie nei classici dell’etnografia. Dall’Italia del Sud anni Cinquanta e Sessanta allo sciamanesimo in Ecuador, dall’influenza dell’arte primitiva alle tradizioni popolari attraverso un percorso che si è snodato sul filo rosso della memoria.
![Harry Bertoia nel suo studio.](https://a-sdo.org/wp-content/uploads/2015/02/20-marzo-2016_Italiani-oltreoceano_-Harry-Bertoia-nel-suo-studio-290x300.jpg)
Visioni d’Arte ha concluso il suo percorso domenica 20 marzo con Italiani oltreoceano. Artisti, architetti e designer che hanno superato le colonne d’Ercole per trovare fortuna o per fuggire il provincialismo di un Paese troppo “stretto”. Dall’Italia portarono formazione classica, gusto e genialità, nelle Americhe trovano riconoscimento e successo. Quattro documentari che ci hanno raccontano la vicenda artistica e umana di emigranti molto speciali.
Scarica qui il programma della rassegna Visioni d’Arte 2016.