KLEIN e FONTANA da un’altra prospettiva

In esclusiva per i nostri soci si è tenuta una visita guidata d’eccezione alla mostra Klein-Fontana Milan Paris 1957-1962. Ad accompagnarci nelle sale del Museo del Novecento sono stati i curatori stessi della mostra: Silvia Bignami e Giorgio Zanchetti con i quali abbiamo potuto approfondire aspetti nuovi e inediti sulle opere dei due grandi artisti, sapientemente messi a confronto.

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Yves Klein – Lucio Fontana è un’esposizione unica, che traccia il percorso parallelo degli anni che vanno dal 1957 al 1962, di Yves Klein (1928-1962) e Lucio Fontana (1899-1968).

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Negli anni di attività dei due artisti, Milano era il fulcro delle avanguardie e delle nuove tendenze. Nel gennaio di 58 anni fa Yves Klein allestisce la prima personale di monocromi blu alla Galleria Apollinaire di Milano, dal titolo Proposte monocrome. Proprio qui Lucio Fontana divenne uno tra i suoi primi acquirenti e successivamente tra i più importanti collezionisti in Italia.

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Grazie a Silvia Bignami e Giorgio Zanchetti abbiamo potuto comprendere più da vicino i due punti di vista e i due linguaggi così diversi tra loro, ma che hanno alla base una ricerca comune, la ricerca di uno spazio nuovo e di un nuovo modus operandi: da una parte verso l’assoluta liberazione degli schemi, dei supporti e dei canoni artistici convenuti, dall’altra la ricerca di un “nouveau realisme” spirituale e assoluto.

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«La vera conquista dello spazio fatta dall’uomo è il distacco dalla terra, dalla linea dell’orizzonte» aveva scritto Fontana nel 1951, oltrepassando la tela con un taglio netto e calibratissimo e ponendo al centro il tema dello spazio per dare vita al movimento spazialista.

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Klein, invece, ricercava la meta. Per lui la destinazione era il nulla ovvero l’assoluto, meta che si doveva raggiungere in vita attraverso l’esperienza totalizzante dell’arte. Sarà lui a scegliere e brevettare il solo e unico colore che utilizzerà, il celebre Blu IKB (International Klein Blue) creando, dopo Giotto, “la più perfetta espressione del blu”.

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Ringraziamo ancora le nostre illuminanti guide e vi aspettiamo per il prossimo appuntamento in programma!