Annalisa Cicerchia
È primo ricercatore presso l’ISTAT, Unità operativa Istituzioni e attività culturali. Tra il 2002 e il 2010 ha diretto, presso l’ISAE l’Unità di progetto Ambiente, cultura e territorio. È membro del Consiglio direttivo dell’Associazione per l’Economia della Cultura e insegna Economia e gestione delle attività culturali e turistiche presso l’Università di Roma Tor Vergata . Si occupa di pianificazione e valutazione strategica e del ruolo della cultura e delle politiche culturali nei processi di sviluppo sociale ed economico del territorio.
Pietro Clemente
Pietro Clemente è professore di Antropologia Culturale presso l’Università di Firenze, Presidente della Società Italiana per la Museografia e i Beni DemoEtnoAntropologici (Simbdea); direttore della rivista Lares, membro dei consigli scientifici dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico (Isre) della Sardgena, delle riviste Ethnologie Française e Antropologia Museale, della Fondazione Museo Guatelli, della Fondazione Lelio e Lisli Basso.
Marisa Dalai Emiliani
È stata dal 1992 al 2008 docente di Storia dell’arte moderna e di Museologia alla Sapienza di Roma, dopo avere insegnato Storia della critica d’arte nelle università di Milano, Napoli e Genova. È presidente dell’ Edizione nazionale degli Scritti di Piero della Francesca e soprintendente della Galleria dell’Accademia Nazionale di San Luca. Affianca all’impegno per la salvaguardia dei beni culturali, in particolare nelle crisi sismiche, lo studio delle istituzioni artistiche – il museo specialmente – e l’educazione al patrimonio culturale.
Francesco Erbani
Nato a Napoli nel 1957. Giornalista, caposervizio cultura del quotidiano la Repubblica. Laureato in lettere, ha vinto nel 2003 il Premio di Giornalismo civile, nel 2006 il Premio Antonio Cederna e nel 2008 il Premio Guidarello. Nel 2008 e 2009 è stato l’editor del Città Territorio Festival di Ferrara. Tra le sue pubblicazioni: Uno strano italiano. Antonio Iannello e lo scempio dell’ambiente (Laterza, 2001), L’Italia maltrattata (Laterza, 2003), Il disastro. L`Aquila dopo il terremoto le scelte e le colpe (Laterza, 2010).
Lavora nella Direzione generale Musei del MiBACT. E’ stato direttore etnoantropologo del Museo “Luigi Pigorini”, dove tra l’altro si è occupato di antropologia del patrimonio, di mediazione interculturale e di museografia collaborativa. Insegna nella Scuola di Specializzazione in Beni Demoetnoantropologici di Perugia. Ha fatto parte della Giunta esecutiva italiana di ICOM ed è tra i soci fondatori della Società italiana per la museografia e i beni demoetnoantropologici (SIMBDEA).