Sono scaduti il 30 settembre i termini per partecipare al Premio Silvia Dell’Orso 2018.
Il comitato scientifico dell’Associazione sta vagliando in questi giorni tutte le candidature pervenute per definire chi vincerà il Premio. Premio che verrà consegnato in una cerimonia pubblica il 6 dicembre. Quanto prima su questa pagina tutti i dettagli della premiazione e l’invito a partecipare.
L’ Associazione ha istituito, sin dal 2010, questo Premio per il miglior lavoro di divulgazione dei temi inerenti i beni culturali realizzato in qualsiasi modalità espressiva (scritta, visuale, multimediale).
Il nostro obiettivo è quello di incentivare con opere comprensibili, ma rigorose, la costruzione di quel “ponte della conoscenza” che sappia mettere in contatto chi sa con chi vuole sapere, elemento indispensabile per creare sempre maggiore consapevolezza e sensibilità nei cittadini nei confronti del loro patrimonio culturale.
Il Premio Silvia Dell’Orso è l’unico riconoscimento in Italia che viene assegnato alla corretta divulgazione. Il Premio del valore di 3.000 €, viene assegnato su indicazioni del Comitato Scientifico dell’Associazione Culturale Silvia Dell’Orso composto da:
Annalisa Cicerchia, economista, segretario generale dell’Associazione per l’Economia della Cultura
Pietro Clemente, antropologo, già presidente di Simbdea
Marisa Dalai Emiliani, storica dell’arte.
Francesco Erbani, giornalista culturale, La Repubblica.
Mario Turci, antropologo, museologo e direttore del Museo Guatelli di Ozzano Taro.
Paolo Cavaglione, presidente dell’Associazione Culturale Silvia Dell’Orso.
I lavori candidati devono caratterizzarsi per un approccio multidisciplinare, un linguaggio non specialistico e un’effettiva diffusione a livello nazionale.
I principali requisiti che vengono valutati dal Comitato Scientifico sono:
– La capacità dell’autore di rendere comprensibili i temi e i problemi affrontati anche da parte di un pubblico non specializzato.
– Il rigore informativo, l’attendibilità e la completezza degli elementi e dei dati prodotti.
– Gli aspetti qualitativi e quantitativi del mezzo scelto per la diffusione dell’opera.
Per maggiori informazioni consultate il bando.