E’ stato consegnato a Milano l’8 dicembre dall’Associazione Culturale Silvia Dell’Orso il riconoscimento intitolato alla memoria della giornalista e saggista che ha dedicato la sua vita alla divulgazione delle tematiche legate ai beni culturali.
Il Premio, alla sua decima e undicesima edizione, è stato assegnato alla scrittrice Melania Mazzucco per il libro L’architettrice e alla storica dell’arte Giovanna Brambilla per il libro Soggetti smarriti. Il museo alla prova del visitatore.
Poiché è stato impossibile consegnare il Premio nel 2020 a causa del lockdown, ha avuto luogo una doppia premiazione nel corso di una cerimonia a Villa Necchi Campiglio. Il Comitato scientifico dell’Associazione Culturale Silvia Dell’Orso – composto da Annalisa Cicerchia, Pietro Clemente, Marisa Dalai Emiliani, Francesco Erbani, Vito Lattanzi e Paolo Cavaglione – ha assegnato il Premio 2020 al libro L’architettrice (Einaudi) e il Premio 2021 al libro Soggetti Smarriti (Editrice Bibliografica).
Il libro L’architettrice di Melania Mazzucco (vedi biografia allegata) è stato premiato poiché stimola nel lettore il desiderio di conoscenza di una donna cui a Roma si devono, fra le altre cose, una cappella nella chiesa di San Luigi dei Francesi e la Villa al Vascello, ma il cui nome è rimasto marginale nella storia dell’arte. Il desiderio di conoscenza indotto dal romanzo investe anche, con scrittura competente e limpida, la scena artistica della Roma seicentesca, popolata da grandi figure, come Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini e Pietro da Cortona e da un variegato mondo di botteghe e di artigiani.
Il libro Soggetti Smarriti. Il museo alla prova del visitatore di Giovanna Brambilla (vedi biografia allegata) è il risultato della ventennale attività professionale dell’autrice nel campo della storia dell’arte e dell’educazione al patrimonio culturale. Al lettore si concretizza un museo intessuto di storia ma anche di emozioni mediate dal flusso di narrazioni presenti nella letteratura e nelle arti visive, comunque mai astratto dai suoi contenuti e dalle sue funzioni istituzionali.
Melania G. Mazzucco è autrice di Il bacio della Medusa (1996), La camera di Baltus (1998), Lei cosí amata (2000, Super ET 2012), sulla scrittrice Annemarie Schwarzenbach, Vita (2003, Premio Strega, Super ET 2014), Un giorno perfetto (2005, Super ET 2017), da cui Ferzan Ozpetek trae l’omonimo film. Al pittore veneziano Tintoretto dedica il romanzo La lunga attesa dell’angelo (2008, Premio Bagutta), la monumentale biografia Jacomo Tintoretto & i suoi figli. Storia di una famiglia veneziana (2009, Premio Comisso) e il docufilm Tintoretto. Un ribelle a Venezia (2019), da lei ideato e scritto per Sky Arte. Nel gennaio 2011 riceve il Premio letterario Viareggio – Tobino come Autore dell’Anno. Ha scritto per il cinema, il teatro e la radio e collabora con «la Repubblica». I suoi romanzi sono tradotti in 27 Paesi.
Giovanna Brambilla, storica dell’arte e socia ICOM è la responsabile dei Servizi educativi della GAMeC – Galleria Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo dove si occupa di pedagogia del patrimonio e del rapporto tra museo e pubblici. Insegna ai master “Economia e management dei beni culturali” della Business School de Il Sole24Ore e “Servizi educativi per il patrimonio artistico, dei musei storici e di arti visive” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È docente di Iconografia all’Accademia di Belle Arti di Siracusa Rosario Gagliardi. Tra i suoi interessi di ricerca la storia del collezionismo e gli intrecci tra arte e società.